SENSORISTICA E PIATTAFORME LEGGERE PER IL PROXIMAL SENSING
Tavolo: 24/03/15 mattina
Partecipanti tavolo: Andrea Giorgio (Neutech Srl, UniSky Srl), Andrea Beggio (Airvision Srl), Stefano Picchio (PhD Iuav Nuove Tecnologie, UniSky Srl), Augusto Pivanti (Coldiretti Veneto), Roberto Tonellato (Protezione Civile Veneto).
Riepilogo tavolo: Il Tavolo ha discusso di due tematiche principali: l’utilizzo di sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (DRONI) e altre tecnologie per la ripresa in condizioni particolari dove l’utilizzo dei droni non è possibile (Palo telescopico). Punto iniziale è la normativa italiana Enac sul pilotaggio di questi strumenti, normativa che nel giro di un anno è già stata modificata e si attendono ulteriori cambiamenti nel futuro. Questo fatto non facilità la diffusione e l’utilizzo di questi strumenti nel territorio italiano. Sono stati illustrati nuovi strumenti, anche low-cost, con GPS e fotocamera integrati e una funzionalità innovativa di “Follow me” che permette al drone di seguire gli spostamenti del pilota in maniera automatica.
Due sono state i campi di applicazione più discussi di queste tecnologie: l’agricoltura e la protezione civile. Picchio e Pivanti illustrano le potenzialità riconosciute da questi strumenti per il monitoraggio delle colture di qualità. La Coldiretti Veneto riconosce il cambiamento del settore agroalimentare grazie alle nuove tecnologie, soprattutto nel settore vitivinicolo, e si fa testimone ai propri soci di illustrare queste nuove applicazioni, anche con il proseguimento di attività e collaborazioni già in atto. Si concorda la necessità di un periodo di formazione e sensibilizzazione verso le nuove tecnologie per gli imprenditori agricoli.
Per quanto riguarda l’utilizzo di droni in situazioni di emergenza, Tonellato illustra operazioni già effettuate anche con il monitoraggio da remoto grazie ai droni (bomba day di Vicenza nel 2014) e conferma estrema utilità dei mezzi in situazioni di incendio o di rischio crollo di edifici dovuto a terremoti. La protezione civile veneto si dimostra interessata a collaborazioni per interventi futuri attraverso aeromobili a pilotaggio remoto.
L’utilizzo più massiccio di questi strumenti in situazioni di pericolo o non, in ambiente urbano, vede una forte limitazione nell’attuale normativa, la quale esclude l’uso in ambienti affollati e popolati, e obbliga la comunicazione dell’utilizzo di tale strumentazioni, che devono essere pilotati da personale certificato e formato. Al fine di risolvere questi impedimenti dovuti alla regolamentazione sull’utilizzo vengono illustrati altri strumenti come pali telescopici e fotocamere/videocamere compatte per la ripresa e il monitoraggio di edifici, colture, situazioni di pericolo, ma anche per altre situazioni come per eventi o azioni di restauro.