CAMBIAMENTI DELL’USO DEL SUOLO

Tavolo: 02/04/15 pomeriggio

Partecipanti tavolo: Massimo Zotti (Planetek Italia Srl), Ugo Baldini (Caire, UniSky Srl), Massimo Foccardi (Sezione Pianificazione Territoriale e Cartografia Regione Veneto), Leonardo Marotta (Entropia Snc, UniSky Srl), Michele Munafò (ISPRA Ambiente), Mauro Nordio (Overit Spa), Nicola Martinelli (PoliBA), Gianmario Deandrea (Entropia Snc, UniSky Srl), Daniele Savio (Progetto foreste, Regione Veneto)

Riepilogo tavolo: Dopo un breve giro di presentazione tra i partecipanti, vengono citate le esperienze più significative sul tema, realizzate nel recente passato.

Daniele Savio espone la prima iniziativa: il Progetto Foreste (IUAV – Regione Veneto). A seguire Massimo Foccardi espone il percorso di redazione delle carte di copertura del suolo (Regione Veneto) di cui si evidenziano il problema dell’aggiornamento (quella pubblicata nel 2009 venne fatta interpretando orto-immagini del 2006-2007 e quindi fu in sostanza pubblicata già vecchia) e il problema della condivisione delle informazioni tra Enti diversi (di recente accordo con AGEA per poter utilizzare loro immagini; così è stata redatta la carta 2012 e si conta di operare allo stesso modo per aggiornarla).

Michele Munafò tratta il tema del monitoraggio consumo di suolo (CLC, Copernicus, Urban Atlas, monitoraggio ISPRA), l’evoluzione del DdL sul consumo di suolo in Italia (da DdL Catania a DdL 2039/2015), i livelli di classificazione tematica e relative risoluzioni spaziali e definizioni (cosa va considerato impermeabile e cosa no) che sono di fatto differenti nelle varie iniziative UE con le conseguenti problematiche di integrazione. Viene evidenziata l’operazione di ISPRA per il passaggio da 20m a 5m di risoluzione spaziale e i relativi prodotti cartografici e il campionamento puntuale statistico.

Ugo Baldini descrive la “Carta dell’erosione antropica” e l’”Atlante nazionale del territorio rurale” affrontando la problematica del consumo di suolo; i numeri sono piuttosto impressionanti, ma nessuno si chiede perché la società odierna produca questo tipo di paesaggio; si consuma suolo in ambito urbano (ad es. con quartieri satellite) in quanto la città è mal pianificata; si consuma suolo in ambito agricolo (p. es. ristrutturando edifici negli antichi borghi agricoli); si consuma suolo perché si abbandonano le aree agricole e boscate, dove sarebbe necessario il presidio umano (per ridurre il rischio idrogeologico ma anche per far funzionare il tessuto territoriale insediativo storico italiano, in termini di PIL, di servizi, etc.).

Marotta riporta l’esempio di politica di riduzione del consumo di suolo del PTCP della provincia di Fermo).

 

Riproduzione dei totem espositivi inerenti al tavolo di lavoro

Progetti Tecnologie
Progetto DTM Delta del Po Laser a scala urbana – land model – 3D city model
Zanzadrone Strumenti per il proximal sensing
Filiera di produzione di geo-dati da rilievo aereo Dense Image Matching
Volo Provincia di Venezia 2014 Classificazione di immagini e Change Detection
Dinamiche dei popolamenti forestali Spatial Data Infrastructure - GeoSDI