Monitor SkyArrow  - Servizio di monitoraggio continuo del territorio con aereo leggero
 Skip Navigation Links sei in: > HOME > Le Applicazioni
 pagina visitata 4991 volte dal 28/02/2008  
Le Applicazioni 

La prima fase di test ha consentito di mettere a punto, sia pure in una versione preliminare, una sorta di articolata lista di prodotti che costituiscono l’esito di un complesso processo che parte dalla progettazione delle missioni, tiene conto delle caratteristiche del velivolo, della gamma dei sensori ad oggi utilizzati, della elaborazioni delle immagini grezze e che arriva alla predisposizione di materiali finali, che a loro volta sono frutto di strategie d’uso dei diversi sw utilizzati anche in ragione delle caratteristiche dei dati di base.

Di fatto è disponibile una prima serie di prodotti che la piattaforma SkyArrow può erogare, articolati in una buona serie di tematiche di interesse da parte di chi opera sul territorio, sia come operatore pubblico che come professionista.

La lista che segue riassume complessivamente i prodotti che possono essere ottenuti attraverso usi integrati di tecnologie, sensori ed attività di verifica a terra.

  • Stima assorbimenti e delle emissioni di anidride carbonica
  • Mappatura dei gas inquinanti e dei livelli di traffico veicolare
  • Controllo dell’edificato, e dell’espansione urbana
  • Controllo dell’abusivismo edilizio
  • Mappatura del tessuto urbano per classi
  • Individuazione delle aree permeabili e impermeabili
  • Identificazione delle isole di calore
  • Calcolo della densità arborea ed arbustiva
  • Valutazione della qualità del verde (calcolo dell’indice NDVI)
  • Monitoraggio della produzione agricole
  • Identificazione delle colture, conteggio delle piante
  • Identificazione di aree danneggiate
  • Valutazione dello stato di defoliazione delle piante
  • Monitoraggio dell’uso del suolo e dei suoi cambiamenti
  • Stima del numero delle piante e biomassa
  • Stima della CO2 stoccata
  • Calcolo dell’NDVI
  • Calcolo dello stress della vegetazione
  • Calcolo Indice di Impermeabilizzazione
  • Perimetrazione delle aree incendiate
  • Catasto degli incendi boschivi
  • Monitoraggio post incendio
  • Mappatura aree a rischio
  • Analisi di supporto alla realizzazione dei piani di protezione civile
  • Valutazione dei danni post-evento
  • Dinamiche di evoluzione costiera ed erosione
  • Identificazione di scarichi abusivi in laguna
  • Ricognizioni video, registrazione di grandi eventi
  • Ricognizione con telecamera e controllo in tempo reale su web
  • Identificazione delle discariche abusive
  • Identificazione  presenza di percolato e biogas nelle discariche
  • Realizzazione di Digital Terrain Model ad alta risoluzione
  • Mappatura dei dissesti
  • Variazioni di volumetria delle cave e delle discariche

 Di seguito sono mostrati alcuni esempi e risultati dei prodotti ottenuti dalla fase test.

Carta dell'uso del suolo

L’utilizzo della segmentazione e classificazione object-oriented consente di creare rapidamente una mappatura del land cover basandosi su un’immagine ripresa dalla camera a colori reali oppure dal sensore multispettrale. Il processo, una volta estratti gli oggetti dall’immagine, consente di definire le classi secondo le proprie necessità e permette di valutare la scelta della classificazione mediante il corretto impiego delle aree training. La mappatura finale è di tipo vettoriale e perfettamente integrabile nelle altre banche dati territoriali all’interno di un Sistema Informativo.

 

Analisi dell'urbanizzato in classi

L’utilizzo delle immagini prodotte da Sky Arrow permette l’estrazione e l’elaborazione di tematismi legati al grado di antropizzazione del territorio.

Il risultato della classificazione di un’immagine a colori reali può pertanto essere analizzata dal punto di vista della densità spaziale con cui le opere artificiali si distribuiscono all’interno di un dato territorio. Di seguito sono mostrate le seguenti categorie estratte dal territorio di Adria (RO):

  • Tessuto urbano continuo (più del 80% artificiale)
  • Tessuto urbano discontinuo denso (artificiale tra 50 e 80%)
  • Tessuto urbano discontinuo mediamente denso (artificiale tra 30 e 50%)
  • Tessuto urbano discontinuo sparso (artificiale tra 10 e 30%)
  • Aree industriali
  • Rete stradale e ferroviaria

  

Analisi del non urbanizzato in classi

Come nel paragrafo precedente è possibile estrarre i tematismi relativi all’ambiente naturale o a basso grado di antropizzazione. Le classi mostrate sono:

  • Verde urbano ed aree ricreazionali
  • Acque interne e superficiali
  • Aree coltivate

      

Indice di impermeabilizzazione

L’acquisizione delle immagini multispettrali e nelle bande del visibile può consentire di elaborare e classificare gli oggetti con un approccio object-oriented, per calibrare un indice di impermeabilizzazione che consenta di definire quindi il grado di antropizzazione o naturalità di un’area di studio. Tali risultati sono molto importanti, soprattutto per chi si occupa della gestione delle risorse idriche, sia in superficie che nel sottosuolo.

Stress vegetazione

La disponibilità di più bande acquisite dal sensore multispettrale, consente di mettere a punto alcune elaborazioni molto efficaci per l’analisi qualitativa dei raccolti. Un dato utile per coloro che si occupano del monitoraggio delle produzioni della vegetazione (praterie, boschi, pascoli) o per coloro che gestiscono il processo di erogazione di aiuti e contributi previsti da disposizioni comunitarie, nazionali e regionali a favore del mondo rurale.

Così è possibile con le bande del rosso e infrarosso vicino, classificare un’immagine per ottenere una stima del contenuto di acqua nei terreni coltivati o per valutare la qualità e quantità relativa di biomassa. L’integrazione con banche dati provenienti da misure di rilievo a terra (contestualmente alla missione dello Sky Arrow), consente di fornire una stima più accurata.

  

Aggiornamento della cartografia di base 

L’acquisizione di nuove immagini dal velivolo Sky Arrow può costituire una risorsa per l’aggiornamento dei livelli informativi di base quali la Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN) a costi effettivamente contenuti rispetto alle tradizionale metodologia di ripresa aerofotogrammetrica.